Quando ero piccola, mia mamma preparava la pasta in casa e il sugo di carne ogni domenica mattina. Mi sembra ancora di vederla, così concentrata sugli ingredienti, l’impasto, la stesura della pasta… In un mondo che sembrava tutto suo!

E così succede anche a me, e anche a tanti di voi, immagino. In cucina, soli con noi stessi, viviamo in piena consapevolezza il momento presente, lasciandoci conquistare da odori, profumi, sapori, consistenze, colori… tutti i nostri sensi sono coinvolti in un unico processo: creare qualcosa di buono! Fosse anche un uovo all’occhio di bue!

E ancora di più se stiamo cucinando per qualcuno che non siamo noi! Perché al fatto di vivere il “qui e ora” aggiungiamo amore, gentilezza, premura e cure. Infondiamo nel cibo che prepariamo energie positive e il meglio di noi che in quel momento riusciamo a dare.

Pensateci, la prossima volta che farete il ragù! Non avete nulla da invidiare a un cuoco zen!?