Mi piace, mi da una soddisfazione enorme vedere un’idea trasformarsi in un piatto. Non sapete quante volte ho immaginato un piatto e quando poi l’ho concretamente realizzato ho esclamato “Wow! Che bello!” Sono la prima a emozionarmi davanti alle forme, ai colori, ai profumi e ai sapori dei piatti che creo.
Ho raccontato in un post precedente di come le ispirazioni diventino idee che fermo su carta con un disegno. Ma dal disegno al prodotto finale (che sia una foto, un video, una ricetta…) come ci si arriva?
Ecco… non è un processo immediato… o almeno non sempre. Si fanno prove, prove e prove fino a quando non si trova la giusta combinazione tra funzione, aspetto e gusto. Quando sono soddisfatta del soggetto passo alla presentazione… l’impiattamento della creazione, eventuali accompagnamenti e/o abbinamenti.
A questo punto bisogna progettare lo scatto… eh, sì… quello che c’è nella foto non è mai casuale. Quale piatto? Sottopiatto? Tovaglia, tovagliolo, posate… eventuali bicchieri… accessori vari… Tutte queste cose in termini tecnici si chiamano PROPS.

E non vi dico se poi c’è un tutorial per un ricettario o una video lezione… ovviamente vanno scattati in un secondo momento e separatamente. Pensando a quanti scatti fare e di quali passaggi… perché a volte una ricetta la devi spiegare in 4 passaggi, a volte in 6, a volte in 3… dipende dal layout e dall’impaginazione del ricettario.
C’è tanto lavoro, dietro a un tutorial. Ma anche tanta gioia di fare, di esprimere se stessi, di trasmettere il proprio sapere, di condividere ogni segreto. E quando quello che fai è apprezzato anche da chi ti segue… è felicità!
Felicità è anche quello che ho provato ieri sera quando ho potuto parlare in diretta con circa 25 di voi che si sono collegati al webinar (altrettanti lo vedranno in differita)… mi sono sentita come in famiglia a Natale! E poi dicono che i rapporti sui social sono freddi! ?❤️???.